Sulla
scia della rinata musica etno-popolare salentina gli
ABASH
si formano
nel 1998.
Il gruppo incontra i ritmi tribali e ossessivi della vicina Africa e le
suadenti melodie orientali, ma l'anima rock prevale e dà vita a quel
rock mediterraneo un po' progressive di cui gli Abash possono ritenersi
unici interpreti.
"Salentu e Africa" composta da Maurilio Gigante sarà il loro
manifesto musicale.
Nel maggio 2000 esce il loro primo CD prodotto dal gruppo dove
finalmente il popolare e l'etnico trovano nuova linfa in una esplosiva
miscela rock che specie nelle esibizioni live suscita l'interesse di
quella critica pugliese meno distratta dal fenomeno "pizzica".
Successo per gli Abash con il loro secondo disco uscito nel luglio 2004
e con "Spine e malelingue" confermano l'indirizzo progressive della loro
musica.
Nel
dicembre 2006 vede la luce il terzo cd del gruppo “Madri
senza Terra” prodotto da “Il Manifesto”, che rafforza
l’indirizzo rock del gruppo.
A giugno
2007 è la volta del primo videoclip del singolo “Madri”.